Mangiamo

Per chi ama la buona cucina e sa scegliere quello che gli da soddisfazione anche alla sola vista. Per chi vede, nel piatto di fronte a se, una complessa serie di fattori che, combinati, cambia ogni volta.
Nella “pagina del mangiare” troverete ricette tradizionali, punti vendita consigliati, storia della cucina, stagioni a tavola… e tanto altro, ci stiamo lavorando…
L'arte del mangiare bene
10 suggerimenti per scoprire il gusto del mangiare insieme (Slow Food)
1. TEMPO
Regalatevi il tempo per fare la spesa, cucinare e mangiare, vi aiuterà asentirvi meglio.
2. COMPAGNIA
Cercate di mangiare insieme il più spesso possibile.
3. QUANTITA’
Non esagerate con gli acquisti e con le porzioniper non mangiare troppo e non sprecare cibo.
4. AMICI
Invitate amici, parenti e i compagni dei bambini per momenti di festa. Lo scambio insegna molte cose sul cibo.
5. ATTENZIONE
Quando cucinate e mangiate non fate altre cose: spegnete computer, tv e cellulare per concentrarvi sul piacere di assaporare il cibo.
6. RISPETTO
Tenete conto dei gusti e delle esigenze di chi siede a tavola e provate a fare in modo che ciascuno comprenda quelli degli altri.
7. VARIETA’
Preferite i prodotti di stagione e variate spesso il menu, offrendo ogni giorno ingredienti diversi.
8. CONDIVISIONE
Distribuite i compiti legati alla preparazione dei pasti fra tutti i componenti della famiglia, senza distinzioni fra maschi e femmine.
9. RITMI
Date spazi e orari ai pasti… e ai fuori pasto! Il ritmo rende più facile regolare l’appetito.
10. NATURA, AMBIENTE
Coltivate un angolo in casa, basta una germogliera o un piccolo spazio sul balcone, per scoprire la vitalità della natura.
art 3 dello statuto

art 3 dello statuto

12 gesti per mangiare bene (proposti da Slow Food)

1. Fatevi (un) piacere!
Prendetevi il tempo per gustare e ascoltate le vostre sensazioni: questo è il miglior modo per mangiar bene!
2. Portate in tavola le stagioni!
Ad ogni stagione ritrovate il piacere dei sapori che non assaporate da un anno.
3. Pensate globale, mangiate locale!
Scegliete i prodotti degli agricoltori e degli allevatori vicini a casa vostra: così renderete più forte l’economia locale e contribuirete a rafforzare i legami tra gli abitanti del vostro territorio.
4. Mangiate qualcosa coltivato da voi… e coltivate qualcosa che voi mangiate.
Questo è il miglior modo per mettervi in contatto con la natura.
5. Incontrate di persona agricoltori, allevatori, artigiani e commercianti specializzati.
Comprate prodotti a filiera corta (mercati dei contadini, gruppi d’acquisto) o presso artigiani (panettieri, salumieri, formaggiai) o presso commercianti specializzati e competenti.
6. Siate curiosi!

Al negozio, al ristorante, al bar, al supermercato, fate domande sulla qualità dei prodotti!
7. Scegliete con particolare cura gli alimenti di origine animale.

Quando mangiate la carne, scegliete sempre quella che proviene da allevamenti al pascolo (vitello, agnello) o da allevamenti semi-estensivi (suino, pollame).
8. Variate la vostra alimentazione per difendere la biodiversità agricola.
Provate varietà rare ed insolite di patate, cereali, frutta e verdura.
9. Mangiate prodotti integrali e al naturale, scegliete prodotti non trasformati.

I prodotti già trasformati, pronti da mangiare, contengono molti alimenti modificati e grassi di bassa qualità nutritiva.
10. Cucinate!

È il miglior modo per risparmiare e per sapere esattamente cosa mangiate, è un piacere quotidiano che fate a voi stessi e a coloro che amate.
11. Spendete meglio, spendete meno!
Mangiare meglio non vuol dire per forza spendere di più, non risparmiate sulla qualità!
12. Diventate esploratori del gusto!
Educate i bambini e i vostri amici e conoscenti al vero piacere di mangiare.

PUNTI VENDITA CONSIGLIATI

La lista aggiornata dei nostri consigli la puoi trovare anche sul sito LocaliConsigliati dove puoi cercarli anche su mappa.

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PAN – Ricetta: “FAGIOLATA” DEL CREATORE IMPERIALE

Pietanza da accompagnare con birra fresca, da gustare magari prima di un poker tra amici. Mangiarla con pane “tocciato” e finirla al cucchiaio.
Ingredienti: 1 cipolla bianca/rossa (a piacere), 8 costine di maiale, 5 etti di salsiccia piccante, 1 kg di salsiccia, 1,2 kg di fagioli borlotti in barattolo (acqua e sale), 2 kg di pomodori pelati, peperoncino, pepe, sale, olio extravergine di oliva, vino rosso.
Preparazione: soffriggere la cipolla tagliata fine, mentre a parte si mettono a bollire i pomodori e i fagioli insieme. Quando la cipolla è pronta unirla al resto e continuare a sobbollire. Cuocere le costine e unirle alla pentola di cottura; di seguito ripetere l’operazione anche per la salsiccia. Aggiustare la fagiolata con abbondante olio, abbondante peperoncino e vino. Continuare a sobbollire aggiungendo sale e pepe senza esagerare perchè il composto si deve leggermente addensare e quindi insaporire… a piacere.  Buona serata (immagini di preparazione)

PAN – Ricetta: PIADINA ROMAGNOLA

Impastare gr. 500 di farina con gr. 200 di strutto, sale, un pizzico di bicarbonato di sodio e l’acqua necessaria per ottenere un impasto consistente. Dividere l’impasto in pezzi grandi come un pugno. Con il matterello ricavare cerchi di 15-20 cm di diametro e di 1/2 cm di spessore. La piadina si cuoce sul “testo” di terracotta o su una piastra di ferro rovente, ma all’occorrenza si può utilizzare anche una padella in Teflon. Bisogna girarla spesso e “punzecchiare” la superficie con le punte di una forchetta, per evitare che si formino bolle d’aria. Si mangia calda, farcita con salumi, formaggi, erbe cotte, insalata, … c’è chi ci mette la nutella…

PAN – Ricetta: PUNTARELLE DI CICORIA CON SALSA D’ALICI

La verdura romana per eccellenza
Le puntarelle si ottengono da una particolare varietà di cicoria. Seminata in tarda estate, la pianta emette durante l’inverno numerosi germogli detti ciccioli, da cui si ricavano le famose puntarelle: vanno recisi alla base prima che incomincino ad indurire. La pianta produrrà nuove cacciate. Si possono consumare anche le foglie sia crude che cotte legandole in mazzi. Le puntarelle sono consumate crude condite con una salsa di olio, aglio ed acciughe.
Ingredienti: 800 g di puntarelle, 8 filetti di acciuga sott’olio, 2 cucchiai di aceto, 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio, sale e pepe
Preparazione: Preparate un pesto con l’aglio, le acciughe, l’olio e l’aceto. Condite con la salsa così ottenuta le puntarelle lavate e, prima di servirle, aggiungete una generosa macinata di pepe nero.

PAN – Ricetta: CASTAGNOLE

Fritte o a forno, le castagnole sono, insieme alle frappe o sfrappole, etc…, il dolce carnevalesco per eccellenza.
Ingredienti: 200 g di farina, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 50 g di burro fuso, 1 bicchiere di rum, scorza di limone, sale, olio extravergine di oliva
Preparazione: Mescolate la farina con le uova, lo zucchero, il burro fuso, il rum, la scorza di limone grattugiata e 1 presa di sale. Amalgamate bene. Scaldate l’olio per friggere e mantenetelo alla giusta temperatura senza farlo scaldare troppo (165° ca). Con 2 cucchiaini formate delle palline, versatele nell’olio, quando si gonfieranno, toglietele e mettetele ad asciugare su un foglio di carta di paglia. Sistematele in un piatto e cospargetele di zucchero a velo e cannella.

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