Acquavite o distillato
Non è facile districarsi tra i tanti tipi di Distillati (Acqueviti).
Alcuni sono spiriti nazionali, altri regionali. Alcuni si differenziano per la natura della materia prima, per la gradazione alcolica, la storia o il disciplinare, che ne regolamenta in modo rigido e univoco tecniche di distillazione e caratteristiche.
ACQUAVITE o DISTILLATO
Per capire il singolo, a volte, bisogna partire dalla sua famiglia.
L’acquavite è il nome collettivo sotto il quale si indicano tutti quei distillati che nascono a partire da una miscela di origine vegetale (frutta, cereali, vino, canna da zucchero, patate) fatta fermentare e poi distillata per aumentarne il grado alcolico.
Di per sé acquavite è un termine generico che, da solo, non indica nulla a meno che non venga specificata la materia da cui è stata ottenuta. Esistono moltissime tipologie di acquavite. Alcune prendono semplicemente il nome dalla frutta da cui sono state ottenute e così avremo, ad esempio, l’acquavite di albicocche, di mele o di pere. Altre sono diventate così tradizionali e importanti da guadagnarsi un appellativo originale:
-      l’acquavite di cereali è il Whisky, Whiskey, Bourbon
-      l’acquavite di canna da zucchero è il Rum
-      l’acquavite di patate, la Vodka
-      l’acquavite distillata a partire dal vino (senza le vinacce) prende il nome di Brandy, Cognac, Armagnac
-      l’acquavite di sole vinacce, prende il nome di Grappa
Per ulteriori nozioni visitate la pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Distillato
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