Vodka

La vodka è il distillato di cereali o patate nato nelle fredde lande dell’Est: sia la Polonia che la Russia sono grandi produttori e si considerano gli inventori. Ancora la disputa non è stata risolta.

zona di produzione della vodka

zona di produzione della vodka

Non viene invecchiata ne affinata in legno o addizionata di alcun aroma, ma è una ricerca di purezza di gusto intransigente che potrebbe sembrare anche controproducente, ma che in realtà cela un fascino incredibile.

Ci sono ottimi produttori di vodka anche in Europa del nord, negli Stati Uniti e perfino in Giappone.

Come si produce?

Cambia il numero di distillazioni, ma il processo è sempre identico. Si macinano i cereali (orzo o grano) o le patate e si aggiunge acqua e si fa fermentare con lieviti selezionati, in modo che questa sorta di “birra” raggiunga gli 8 gradi alcolici.

A questo punto si parte con la prima distillazione: la “birretta” viene riscaldata ed il vapore raccolto in un refrigeratore dove si condensa. Con la seconda distillazione solitamente si eliminano teste e code, le sostanze più leggere e pesanti come aldeni, esteri, anidride solforosa.

Dipende dal mastro distillatore scegliere quante distillazioni sono necessarie. Sta di fatto che più distillate l’alcol e maggiore è la perdita di sostanza diverse dall’alcol e quindi il distillato tende alla neutralità di gusto.

Tuttavia una distillazione fatta più e più volte per ottenere un distillato il più neutro possibile, sempre più insapore, è molto dispendiosa, per cui nel caso di vodke più grossolane si usa filtrare con carboni per purificare ulteriormente il distillato.

Il caso più estremo è rappresentato dalla Vodka Purity svedese, prodotta con una purissima acqua presa direttamente da un ghiacciaio, il cui cuore viene distillato la bellezza di 34 volte. Ed a ogni distillazione diventa sempre più pura, ma al contempo si arriva a perdere il 90% di volume iniziale.

La vodka non è una bevanda da meditazione e non va sorseggiata studiandone le sfumature, è un drink da battaglia, da buttare giù, alla russa. Va servita fredda, in bicchierini tipo chupito, ma non fate l’errore di mettere i bicchieri nel freezer o servire la vodka in quei bicchierini lunghi con il manico. Facciamo le cose per bene, non siamo più negli anni ottanta.

In attesa di costruire la pagina vi invitiamo a consultare questo link:

https://it.wikipedia.org/wiki/Vodka

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